Pagina:Commedia - Paradiso (Buti).djvu/160

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segno della letizia, Nel suo chiaro fulgor; cioè nel suo chiaro splendore, che; cioè lo quale splendore, da le’ uscia; cioè dalla detta ombra; e questo era lo segno della letizia: imperò che, come crescea la letizia; così crescea lo splendore.

C. V— v. 109-123. In questi cinque ternari lo nostro autore finge com’elli venne a parlamento con quelli spiriti 1; e prima finge come uno incominciò a parlare a lui, e dicendo così induce prima lo lettore a considerare lo suo desiderio. Pensa, lettor; cioè tu, che leggi lo mio libro, se quel che qui; cioè in questo luogo, s’inizia; cioè s’incomincia, Non procedesse; cioè non andasse più inanti, come tu; cioè lettore, aresti Di più saper; cioè che quel che ài udito, angosciosa carizia; cioè angoscioso desiderio. E per te; cioè per te medesimo, vederai; tu, lettore, come da questi; cioè spiriti che erano rappresentati nel pianeto di Mercurio, M’era in disio; cioè era a me Dante in disiderio, d’udir lor condizioni; cioè di che condizione elli erano, Sì come; cioè altresì tosto come, a li occhi; cioè miei, mi fur manifesti; cioè furno scorti da me. Et ora induce uno di quelli a parlare a lui in questa forma: O bene nato; cioè o tu, Dante, che ben fusti nato et in buona ora, poi che tu ài tanta grazia, a cui; cioè al quale; ecco che manifesta la grazia, grazia; cioè divina, concede; tutto questo, veder li Troni; cioè le sedie, Del triunfo eternal; cioè della gloria di vita eterna: già è stato dichiarato di sopra, che cosa è triunfo; cioè festa, letizia e gloria di vittoria avuta sopra li nimici: lo nostro campione Iesu Cristo combattè col nimico della umana natura e vinselo in battaglia; e però li tolse la preda e triunfa con essa in vita eterna 2 in su le sedie beatifiche locata; le quali sedie ora lo nostro autore colla mente andava rivedendo e ripensando, Prima che la milizia; cioè la cavallaria e l’esercito della cavallaria che fanno li cristiani buoni, mentre che stanno in questa vita: imperò che tutta via combatteno con tre inimici; col mondo, colla carne e col dimonio; e però si chiama la congregazione de’ cristiani che sono nel mondo la chiesa militante, e quelli che sono in vita eterna si chiamano la chiesa triunfante, s’abbandoni; cioè si lassi in mentre che stiamo in questa vita sempre militiamo, quando siamo passati di questa vita triunfiamo in vita eterna. Del lume; cioè divino, cioè del sapere e della carità di Dio, che; cioè lo quale lume, per tutto ’l Ciel si spazia; cioè si stende, e si dilata, Noi: cioè spiriti beati, siamo accesi: imperò che ardiamo di carità e siamo illuminati del sapere divino: imperò che in Dio veggiamo e sappiamo ogni cosa, e però

  1. C. M. spiriti che li apparitteno nella spera di Mercurio; e prima
  2. Dal Cod. Magl. - in su le sedie beatifiche locata;