Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/113

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canto

V. i 03

la ai mortali con gli altrui raggi e perché sei nella sfera di Mercurio che sempre correndo col sole si nasconde ne’ di lui raggi. La sapienza conducendo a virtù si figura nel sole, I’ ottimo de’ pianeti. La eloquenza è figurata in Mercurio, pianeta medio, perché la eloquenza può volgere a male ed a bene; al bene in bocca del giudice, al danno in bocca del ladro. Mercurio può dirsi compagno del sole, perché poco è lontano nel corso dal sole, e così figura la eloquenza quasi sempre compagna della sapienza. Giustiniano tiene nella destra il libro che figura la sapienza, e nella sinistra la spada che figura la eloquenza. Questo diss io diritto a la lumera all’anima beata che pria m havea parlato che mi aveva parlato per la prima ondella fessi lucente piu assai di quell era il perché si fece splendiente più assai che non era dapprima si come il sole che se cela clii stessi si cela agli occhi degli uomini colla propria luce per troppa luce c.)ll’eccesso del lume come I caldo a rose le temperanze de vapori stessi quando il caldo ha consunto i vapori che densi frapponevansi tra il sole e la terra; per piu letitia si mi si nascose la figura santa dentro del suo raggio così per gioia maggiore, essendo cresciuto lo splendore dell’anima beata, in esso si nascose ecosi chiusa chiuso mi ri.’pose e velatamente ed allegoricamente mi rispose nel modo che I seguente canto canta come nel canto seguente.