Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/319

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c*t’ro xii. 309 al vostro viver lieto e vi troncò ogni quiete, e felicitàjera onorata essa e i suoi consorti era in onore la famig1’ì degli Amidei, come pure quella degli Uccellini, e dei Gerardini. o Bond.elmonte/44quanto mal fuggisti le nozze sue per gli altrui conforti o Bondelmonte, quanto male facesti a tradire le promesse nozze colla fanciulla degli Amidei per gl’impulsi che a mancare di parola avesti dalla madre della fanciulla de’ Donati! molti sarebber lieti che son tristi molti vivrebberoin patria tranquilli e contenti, che ora sono sotterra, vittima dell’odio e vendetta, o sbanditi, erranti, lontani da’ suoi e dalla patria! se Dio ti avesse conceduto ad Ema la prima volta che a citta venisti se Dio ti avesse fatto annegare nel fiumicello Ema la prima volta che tu venisti a Fiorenzaalcuni vogliono che il territorio d’ Eina fosse in dominio àe’Buondelmonti. — E qui nota che Dante pare che nell’ultimo alluda al progenitore di quello che tradì l’Amidei, non al traditore. Ma conveniasia quella pietra scema che guarda i Ponte che Fiorenza fesse vittima ne la sua pace postrema ma invece che Buondelmonte annegasse nell’Ema, si conveniva che Fiorenza negli ultimi giorni ch’ ebbe di pace e di concordia sacrificasse Buondelmonte a quella rotta statua di Marte che guarda Ponte Vecchio. Il Buoadelmonte fu ucciso dagli Amidei e congiunti a piè del ponte suddetto vicino alla statua di Marte dio della guerra, che si pasceva di sangue umano, e cui fu offerto quello del giovane. Con queste genti con queste famiglie vid io glorioso e giusto il popoi suo tanto vidi il popolo di Fiorenza così giusto e glorioso che il giglio non era ad asta mai posto a ritroso che il giglio, sua insegna, non essendo mai venuto in mano de’ nemici, non era mai stato posto a rovescio sull’asta