Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/496

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paradiso

re e luce a per confine oltre il quale non sono altri cieli coi-porci, ma soltanto 1’ empireo ch’ è cielo di amore e di beatrice sapienza udii’ conviemmi ancor bisogna che tu mi dica di più come lo ezempio sotto e i ezempiare sopra non vanno d un modo non concordino. Esemplare nomasi quello da cui si trae 1’ esempio nella pittura e scoltura ch io per me indarno a cio contempio locchè da per me solo non son capace d’ intendere. Soggiunge Beatrice se li tuoi diii non sono sufficienti a tal nodo non ee maraviglia tanto ce facto sodo per non tentare se il tuo intelletto, metaforicainente diti della mano, non basta a sciogliere il nodo, non èa maravigliarsi, tanto questo nodo, per non essersi mai tentato di scioglierlo, è divenuto sodo e duro cosi la donna mia: poi disse così prima- mente Beatrice disse, e poscia piglia quello eh io ti diro se vuoi saciarti e t assotiglia d intorno da esso mettiti in mente quanto vengo a dirti, e medita sopra di esso, se vuoi saziai-ti di dimostrazione. li cerchi corporali son ampi et arti li cerchi o sfere mondiali sono ampi o stretti secondo il piu o il men de la virtute secondo che sono più o men capaci delLa virtù od influsso che si distende per tutte loi’ parti che si sparge in tutte le parti loro, maggior bonta vuoi far maggior salute quanto più sono influenzati, tanto più son buoni negli effetti maggior salute maggior corpo cape ed hanno maggior virtù in ragione dell’ ampiezza del loro corpo s elle a le parti ugualmente compiute se ha tutte le parti di ugual perfezione. Dunque costui questo nono cielo in cui siamo che tutto quanto rape i altro universo seco che rapisce, tira seco in giro tutto l’universo corresponde ai cerchio che piu ama e che piu sape corrisponde nella rapidità del moto a quello de’ cerchi spirituali ch’ è il più piccolo, e che contiene i seralìni,