Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/517

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canto

XXIX. tO7

la krnghezza l’altezza e immensità de i eterno valore della potenza di Dio poscia che s a facti tanti specoli in che si spezza — speculi — specchi chiama gli angeli, come quelli che da sè riflettono i raggi della luce divina ne’ quali si divide, si spezza per la riflessione dell’ immagine sua in ciascuno di essi valor uno inanendo in se come davanti rimanendo egli sempre nella sua unicità ed indivisibilità come era innanzi la creazione degli angeli. N. B. Nei versi 98 e 99 spiega Dante come avviene l’eclissi.