Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/91

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canto

iV. 8i

della verità e indusse nell’errore tutte le genti pagane, fuorichè il popolo ebreo, che osservava la legge del vero Dio si che trascorse a nominar Jove Mercurio e Marte sì che trascorse a credere che i diversi pianeti fossero l’eterno soggiornodi Giove, di Mercurio e di Marte. Leggesi nel Timeo. Le stelle muovono 1’ anima ch’ è seme degli Dei — e quindi Platone insegnava di osservare i primi moti de’ bambini, i quali sono indizi della scienza od arte, a cui sono inclinati dalla stella conforme. I caldei e gli egizi ritenevano, che i buoni fossero influenzati da Giove, gi’ iracondi da Marte, gli scienziati da Mercurio, i lussuriosi da Venere, i contemplativi da Saturno. L altra dubitation che do commove I’ altra ricerca che hai tanta smania di soddisfare a men veleno contiene meno dannosa dottrina si che sua malitia non le poria menar da me altrove la sua malignità non potrebbe allontanarti del tutto dalla vera scienza’delle cose di Dio: la nostra iuslitia la giustizia divina parer iniusta agli occhi di mortali all’ infermo umano intelletto ce argomento de fede cristiana et non d eretica nequitiae non di eresia di domma, giudicando di ciò che gli sembra ingiusto, senza alcun rapporto alla fede; ma io ti faro contento come desiri ma io ti schiarirò anche su questo dubbio come tu brami perche vostro accorgimento perchè il vostro intelletto pote ben penetrare a questa ventate può benissimo arrivare a questa verità. Secondo Aristotile chiamasi volontario quell’atto il cui principio è nello stesso operante; involontario quell’atto il cui principio è fuori dell’operante, locchè avviene in due modi, o per violenza, o per ignoranza: nella violenza il paziente nulla attribuisce alla volontà, come accadde a Piccarda. La ignoranza vincibile è quella in cui è principio volontario, ed è seguita da pentimento R.1B.4LD; — Voi. 3. 6