Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/175

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64 ARISTOFANE


PARABASI

coro

Invito
Quest’uomo trionfa: disposti alla tregua son tutti: le vesti
or noi deponendo, facciamoci innanzi per dir gli anapesti.

corifeo

Parabasi
Da che direttore di comici cori fu il nostro maestro,
non mai lo sentiste vantarsi in teatro com’egli sia destro.
Ma poi che i nemici, fra il popolo precipitoso d’Atene,
lo accusano ch’egli trascini la vostra città su le scene,
convien che al mutevole popolo ei faccia le proprie difese.
Gli avete, il poeta ci dice, degli obblighi molti. Ei v’apprese
a non farvi troppo gabbar dalle chiacchiere degli stranieri,
per lui foste meno sensibili al lustro, per lui men leggeri.
Soleano i legati già voi « redimiti » chiamar « di viole »,
e intanto l’inganno tramavano. Udendo codeste parole,