Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/242

Da Wikisource.

I CAVALIERI 131


PROLOGO

servo a

Poveri noi, che guai, poveri noi!
Mandino i Numi un accidente a quella
birba d’un Paflagone comperato
ultimamente, e a tutti i suoi consigli!
Dal di che s’è ficcato in questa casa,
da mane a sera appioppa botte ai servi!

servo b

raggiunge il compagno.

Un accidente a secco, a questa schiuma
dei Paflagoni, ed alle sue calunnie!

servo a

Come stai, poveraccio?