Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/112

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LE NUVOLE 109


Picchia.
Ehi di casa! — Ehi di casa! — Ehi là di casa

socrate

esce.
Lesina, riverito!

lesina

Riverito!
E intanto, prendi questo!
Gli dà il sacco di farina.
L’onorario
pel maestro, ci vuole! — E di’ se il mio
figliuolo, quello ammesso al corso or ora,
quel tal discorso l’ha imparato!

socrate

L’ ha
imparato!

lesina

Ma bene, onnipotente
nostra Signora dell’ Imbroglio!

socrate

E adesso
puoi farla franca in qualsivoglia causa!

lesina

Anche se c era testimoni, quando
feci il prestito?