Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/127

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124 ARISTOFANE



benmiguardo

Perdio,
■ no certo! £ uguale! Non e già possibile
che cresca!

lesina

E allora, povero infelice,
se il mar non cresce per il confluirvi
di tanti fiumi, come vuoi che crescano
i tuoi quattrini? — Mi ti vuoi levare
dai piedi? — Qua un bastone!

benmiguardo

agli spettatori.
Testimoni
voialtri...

lesina

picchiandolo.
Trotta, puro sangue! Che
aspetti?

benmiguardo

E questa prepotenza o no?

lesina

Cammini? Ti fo andare io, bilancino,
punzecchiandoti il culo! Te la batti!
Benmiguardo scappa.
Un altro po’, sai dove ti schizzavo,
te, con le ruote e i cocchi ed ogni cosa!
Entra in casa.