Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) II.djvu/212

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I CALABRONI 209



sosia

esce dalla casa, tutto infuriato.
Ti pigli un male! Oh mantenerlo, un cane
simile!

schifacleone

Cosa c’è?

sosia

Sgraffigna, il cane,
s’è ficcato in cucina, or ora, ha preso
un cacio siciliano, e l’ha ingollato!

schifacleone

Ecco il primo delitto che farò
giudicare a mio padre! Tu sostieni
l’accusa.

sosia

Io no; ma è pronto a farlo, quando
s’introdurrà la causa, un altro cane.

schifacleone

Portali tutti e due qui, svelto!

sosia

Sùbito!
Via di corsa. Filocleone torna col gabbione dei porcellini,
e lo colloca avanti al tavolo come barra.

schifacleone

Codesta che rob’è?
A ««tofane - Commedie, II - 14.