Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/169

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D. Che cosa è il giuramento?

R. Il giuramento è il chiamare Dio in testimonio della verità di ciò che si dice, o si promette.

D. È sempre proibito il giurare?

R. Non è sempre proibito il giurare, ma è lecito anzi onorevole a Dio quando vi sia necessità e il giuramento sia fatto con verità, con giudizio e con giustizia.

D. Quando non si giura con verità?

R. Quando si afferma con giuramento ciò che si sa, o si crede che sia falso, e quando con giuramento si promette di fare ciò che non si ha intenzione di eseguire.

D. Quando non si giura con giudizio?

R. Quando si giura senza prudenza e senza matura considerazione, ovvero per cose di poca importanza.

D. Quando non si giura con giustizia?

R. Quando si giura di fare una cosa che non sia giusta o lecita, come vendicarsi, rubare ed altre cose simili.

D. Siamo noi obbligati di mantenere il giuramento di fare cose ingiuste od illecite?

R. Non solo non siamo obbligati, ma peccheremmo facendole, perchè proibite dalla legge di Dio, o della Chiesa.

D. Chi giura il falso che peccato commette?

R. Chi giura il falso commette peccato mortale, perchè disonora gravemente Dio verità in finita, chiamandolo in testimonio del falso.