Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/181

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cioè egli ha tutta la ragione ed il diritto di non volerne essere privato.

D. Perchè si proibisce il rubare?

R. Perchè si pecca contro la giustizia, e si fa ingiuria al prossimo, prendendo e ritenendo contro il suo diritto e la sua volontà ciò che gli appartiene.

D. Che cosa è la roba d’altri?

R. È tutto ciò che appartiene al prossimo, che ne ha la proprietà o l’uso, o lo tiene in deposito.

D. In quanti modi si prende ingiustamente la roba degli altri?

R. In due modi: col furto e con la rapina.

D. Il furto come si commette?

R. Il furto si commette prendendo occultamente la roba degli altri.

D. La rapina come si commette?

R. La rapina si commette prendendo con violenza e manifestamente la roba degli altri.

D. In quali casi si può prendere la roba de gli altri senza far peccato?

R. Quando il padrone non fosse contrario, ovvero quando ingiustamente non volesse, come accadrebbe di uno che avesse estrema necessità, purchè prendesse soltanto quanto gli è strettamente necessario per sovvenire all’urgente ed estremo bisogno.

D. Solamente col furto e con la rapina si danneggia il prossimo nella roba?

R. Si danneggia anche con la frode, con