Pagina:Compendio della dottrina cristiana, Roma, 1905.djvu/370

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coltura ed Abele alla pastorizia. Avendo Iddio dimostrato di gradire i sacrifizi di Abele, che pio ed innocente gli offeriva il meglio del suo gregge, e di sdegnare quelli di Caino, il quale offeriva i frutti della terra, questi, pieno d’ira e d’invidia contro il fratello, lo condusse seco a diporto nei campi, se gli avventò contro e lo uccise.

25. Per consolare Adamo ed Eva della morte di Abele, Iddio diede loro un altro figliuolo, che chiamarono Seth, il quale fu buono e timorato di Dio.

Adamo, durante la sua lunga vita di 930 anni, ebbe ancora molti altri figliuoli e figliuole, i quali moltiplicandosi, a poco a poco popolarono la terra.

26. Fra i discendenti di Seth e degli altri figli di Adamo, i vecchi padri di numerosa progenie restavano a capo delle tribù, formate dalle famiglie dei figli e dei nipoti; ne erano principi, giudici e sacerdoti. — La Storia li onora del nome venerando di Patriarchi. — La Provvidenza li dotava di lunghissima vita, affinchè insegnassero ai posteri la religione rivelata, e, vigilando sulla tradizione fedele delle divine promesse, perpetuassero la fede nel venturo Messia.

Il Diluvio.


27. Coll’andar dei secoli, i discendenti di Adamo si pervertirono, e tutta la terra fu piena di vizi e di disonestà.

Iddio, per tanta corruzione dapprima minacciò, poi punì il genere umano con un diluvio universale. Allora fece piovere per quaranta giorni e per quaranta notti, fino a tanto che restarono coperte d’acqua le più alte montagne.

Tutti quanti gli uomini morirono annegati; non si salvarono che Noè e la sua famiglia.

28. Noè, per ordine ricevuto da Dio, cento anni prima del diluvio, aveva cominciato a fabbricare un’arca, cioè una specie di nave, in cui poi era entrato egli colla sua moglie, coi suoi figliuoli – Sem, Cam e Iafet – colle tre mogli loro, e con quegli animali, che Dio gli aveva indicato.