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220 il corano,


saggi gli angeli con due, tre e quattro (paja di) ali1. Egli accresce la creazione quanto gli piace; è onnipotente.

2.  Quel che Dio apre agli uomini (dei tesori) della sua misericordia, nessuno potrebbe ritenerlo, e quel che Dio ritiene, nessuno potrebbe mandarlo dietro lui. Egli è il Possente, il Savio.

3.  O uomini! ricordatevi dei benefici di cui Dio vi ha ricolmi; vi è forse altro creatore fuori di Dio che vi nudrisca dei doni del cielo e della terra? Non v’è altro Dio che lui; perchè dunque vi dipartite da lui?

4.  Se ti trattano d’impostore (o Maometto), gli apostoli che t’han preceduto sono stati trattati egualmente, ma ogni cosa tornerà a Dio.

5.  O uomini! le promesse di Dio sono vere; la vita di questo mondo non vi abbagli; la vanità non vi acciechi sul conto di Dio.

6.  Satana è il vostro nemico, riguardatelo come tale. Ei chiama i suoi alleati al fuoco dell’inferno.

7.  Quei che non credono avranno un supplizio terribile.

8.  Quei che credono e che praticano le buone opere, otterrano il perdono, ed una ricompensa magnifica.

9.  Colui al quale sono state presentate delle cattive azioni sott’un bell’aspetto e che le crede belle (sarà come quello che fa all’opposto)? Dio smarrisce chi vuole, e dirige chi vuole. La tua anima, o Maometto, non si affligga sulla loro sorte. Dio conosce le loro azioni.

10.  Dio manda i venti che fanno camminare le nubi. Noi le spingiamo verso una parte morta (dalla siccità); renderemo la vita alla terra morta. Così seguirá la resurrezione.

11.  Se alcuno desidera la grandezza, essa appartiene intieramente a Dio; ad esso giunge ogni buon’azione, ogni buona parola, ed egli li inalza. Quei che tramano cattivi progetti avranno un gastigo terribile. Le loro macchinazioni saranno annientate.

12.  Dio vi ha creati prima dalla polvere, poi dal seme; quindi vi ha divisi in due sessi: la femmina non porta e non mette al mondo cosa che non conosca. Nulla è accresciuto all’età di un essere che vive lungamente, e nulla è diminuito che non sia registrato nel Libro. Ciò è facile a Dio.

13.  I due mari non si rassomigliano; uno è d’acqua fresca e dolce, e facile a bersi; l’altro è d’acqua amara, e salsa. Vi nudrite della carne fresca dell’uno, e dell’altro2, e ne ricavate gli ornamenti che portate3. Vedete le navi solcare le onde per ottenere ricchezze dal favore di Dio. Forse lo ringrazierete?

44.  Egli fa entrare il giorno nella notte, e la notte nel giorno. Vi ha assoggettato il sole e la luna; ciascheduno di questi astri siegue il suo corso fino al limite fissato. Tale è il vostro Signore; il potere non appartiene che a lui. Quei che invocate fuori di lui non possono disporre neppure della pellicola che ricuopre il nocciolo del dattero.

15.  Se li chiamate, non sentiranno; se sentiranno le vostre grida, non potranno esaudirvi. Il giorno della resurrezione disapproveranno la vostr’alleanza. e chi può istruirti, se non quegli che è istrutto?

16.  O uomini! voi siete de’ miserabili che avete bisogno di Dio, e Dio è ricco e pieno di gloria.

17.  Se volesse, può farvi sparire, e creare di nuovo.

18.  Ciò non è difficile a Dio.

  1. L’angelo Gabriele, secondo i commentatori, apparve a Maometto la notte del suo viaggio notturno (ved. cap. 17) con seicento ali.
  2. Cioè, di pesci d’acqua dolce, e di mare.
  3. Come perle, coralli, etc. etc.