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capitolo ii. 19


furono malmenati dall’avversità al punto che il profeta e quelli che credevano gridarono: Quando mai arriverà il soccorso di Dio? Il soccorso del Signóre non è egli vicino?

211. Ti domanderanno come dee farsi l’elemosina. Di’ loro: bisogna soccorrere i parenti, i vicini, gli orfani, i poveri e i viaggiatori. Iddio conoscerà il bene che farete.

212. Vi è stata prescritta la guerra, e l’avete presa in avversione.

213. Può darsi che abbiate in avversione ciò che vi è utile, e che amiate ciò che vi è nocevole. Dio lo sa; ma voi non lo sapete.

214. T’interrogheranno sul mese sacro; ti domanderanno se può farsi la guerra in questo mese. Di ’loro: La guerra in questo mese è un peccato grave; ma abbandonare la via di Dio, non credere in lui e all’oratorio sacro, scacciare dal suo recinto coloro che l’abitano, è peccato ancora più grave. La tentazione all’idolatria è peggiore della strage. Gl’infedeli non cesseranno di farvi la guerra finchè non vi avranno fatto rinunziare alla vostra religione, se lo potranno. Ma coloro che rinunzieranno alla loro religione, e morranno in istato d’infedeltà, sono gli uomini ai quali le loro opere non profitteranno, nè in questo vita, nè nell’altra. Sono destinati al fuoco in eterno.

215. Quelli che abbandonano il loro paese, e combattono nel sentiero di Dio. possono sperare la sua misericordia, giacchè è indulgente e misericordioso.

216. T’interrogheranno sul vino, o sul giuoco. Di’ loro: Nell’uno e nell’altro vi è male e vantaggi per gli uomini; ma il male supera i vantaggi che essi procurano. T’interrogheranno ancora su ciò che devono spendere in generosità. .

217. Rispondi loro: Date il superfluo. Così Iddio ci spiega 1 suoi segni1 affinchè voi meditiate _.

218. Su questo mondo e sull’altro. T’interrogheranno sugli orfani. Di’ loro: Il far ad essi del bene è una bella azione.

219. Se vivete con loro, riguardateli come fratelli. Dio sa distinguere il cattivo dal giusto2. Può affliggervi se vuole, poichè è potente e savio.

220. Non isposate le donne idolatre finchè non crederanno. Una schiava credente vai più che una donna libera idolatra, ancorchè questa vi piacesse di più. Non date le vostre figlie agl’idolatri finchè essi non crederanno, lino schiavo credente vai più d’un incredulo libero, quando anche vi piacesse di più.

221. Gl’infedeli vi chiamano al fuoco, e Dio v’invita al paradiso ed al perdono; colla sola sua volontà egli spiega i suoi insegnamenti agli uomini, acciocchè li meditino.

222. T’interrogheranno sulle regole delle donne; di’ loro: È un inconveniente. Separatevi dalle vostre mogli durante questo tempo, e non le avvicinate finchè non saranno purificate. Quando esse lo saranno, siate con loro, come ve l’ordina Iddio. Egli ama coloro che si pentono, e che sono puri.

223. Le donne sono il vostro campo. Andate al vostro campo come vorrete, ma fate prima qualche cosa in favore delle vostre anime3. Temete Dio, e sappiate che un giorno sarete alla sua presenza. Annunzia ai credenti felici notizie.

224. Non prendete Dio per punto di mira quando giurate di essere virtuosi,

  1. Versetti del Corano.
  2. Cioè, quello che corrompe da quello che migliora.
  3. Maometto raccomanda ai credenti di fare qualche atto di devozione o di carità, prima di stare colle loro mogli.