Pagina:Così parlò Zarathustra (1915, Fratelli Bocca Editori).djvu/250

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il più brutto degli uomini 251


Il più brutto degli uomini.

E Zarathustra corse un’altra volta i boschi ed i monti; e i suoi occhi cercavano e cercavano, ma da nessuna parte potevan scoprire colui che cercavano — l’uomo che chiedeva aiuto. Pure, lungo tutto il cammino egli gioiva nel suo cuore, pieno di riconoscenza. «Quante buone cose m’ha donate questo giorno», diceva, «per compensarmi di averlo io male incominciato! Quali strani interlocutori io trovai!».

«Voglio tritare le lor parole a lungo come se fossero dolci grani; il mio dente li ridurrà in polvere, che scenderà come latte nella mia anima!».

Ma allo sbocco d’un sentiero, che s’avvolgeva intorno a uno scoglio, il paesaggio si mutò d’un tratto, e Zarathustra si trovò nel regno della morte. Punte acuminate di roccie nere e rosse s’ergevano in alto; nuda era la terra d’erbe e d’alberi; e non vi risuonava canto di uccelli poi che quella era una valle abbandonata da tutti gli animali, persin dalle fiere; soltanto una specie di serpenti orridi, gonfi, verdi, quando eran presi da vecchiezza traevano là in cerca di morte. Perciò i pastori chiamavano quella valle la tomba dei serpenti.

Zarathustra fu assalito da tetri ricordi; gli parve d’essersi già ritrovato un’altra volta in quella valle. E molte tristi cose gli tornarono in pensiero: sicchè egli prese a camminare lentamente, sempre più lentamente; poi si soffermò. Ma improvvisamente, aprendo gli occhi, scorse sulla via una cosa che aveva e non aveva aspetto umano: una forma inesprimibile. E Zarathustra si sentì colto da vegogna, per aver guardato coi proprii occhi una cosa si fatta; e, arrossendo sino alla radice dei suoi bianchi capelli, ritorse lo sguardo e si mosse per allontanarsi da quell’orribile luogo. Ma allora il silenzio di morte si squarciò, e dalla terra si innalzò un suono simile da prima all’acqua che di notte gorgoglia e singhiozza nei tubi chiusi; ed era una voce umana e un umano discorso: — che dicevan così:

«Zarathustra! Zarathustra! Sciogli l’enigma! Parla, parla! Che cosa è la vendetta contro il testimonio?