Pagina:Cristoforo Busetti Canzoniere.djvu/28

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Ixlss ae non che è vero altresì che quei sospiri, o Snti fossero o rea'~ contribuirono peraltro ad elevare la mente dei Poeti al dissopra delle basse passioni, e far loro gustar nella vita alcuni momenti dk estasi> e di astrazione fehcissima. Rispetto poi a ciò che il Rosmini nota del Casa> e si può notare ancora d'altri assai, Varti6zio che si manifesta in que' loro Sonetti non mi pare lodevole> perchè di R appunto si argomenta che non sentissero molto i martiri e le pene che ne'loro versi cercarono di esprimere. E~ dove non e passione di rado è poesia: onde da questo lato è per avventura molto commendevole il nostro Trentino'> cui si può benissimo applicare P ingenua confessione di Properzio: Ingeniutn noèis ipso paella faci'. Tutte queste cose che io sono venuto scrivendole, Uostra Eccellenza le sa, anzi questa Lettera è in quakhe modo non meno sua che miai perocchè in parte è dettata sulle notizie 'che da, lei mi furono somministrate. Servirà nullameuo a vieppiù diinostrarle il buon volere che io nutro di contribuire, in quanto possono le mie deboli forze~ ad una impresa già tentata dal Cavaliere Rosmini„ed a cele-