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258 libro primo


CAPITOLO NONO

L’Ammiraglio viaggia lungo la costa d’Ispaniola. — Perfido attacco degli Isolani contro gli Spagnuoli. — L’ammiraglio torna in Europa. — Navigazione difficile, pericoli e voti dell’equipaggio durante la tempesta. — Si giunge alle Azzorre. — Il governatore portoghese vuole impadronirsi di Colombo, e gli rapisce a tradimento la metà del suo equipaggio. — Colombo ricupera le sue genti e continua la sua via. — Nuova tempesta. — È costretto a prender terra in Portogallo.

§ I.


Il venerdì, 11 gennaio, l’ammiraglio mise dunque alla vela. Fra via, dava nome al Capo Beaupré, alla Montagna d’Argento, al Capo dell’Angelo, alla punta di Ferro, al Capo Rotondo, al Capo Francese, ed al Capo del Bel Tempo. Continuando il giro delle coste dell’isola Spagnuola, stupiva della sua estensione.

Desiderando procurarsi fresche vettovaglie, Colombo mandò a terra uno stuolo de’ suoi, i quali scontrarono uomini armati di frecce, con cui si posero in relazione. I marinai fecero risolvere uno di que’ guerrieri a seguirli sulla caravella: era costui un ardimentoso giovane, interamente ignudo col volto impiastrato di nero: a’ suoi lunghi capelli scendenti a fasci dietro la testa andavano unite penne di uccelli: al suo contegno guerriero, al tuono risoluto della sua voce, e a’ suoi schifosi lineamenti l’ammiraglio lo scambiò per uno de’ Caraibi mangiatori d’uomini, di cui aveva udito parlare: dimandogli s’era di Caniba; rispose di no, e additò il paese di quella razza mostrando l’est. Dopo di averlo interrogato senza gran profitto, gli fece dare da mangiare, lo regalò di qualche cosuccia, e lo rimando invitandolo a portargli oro, se ne aveva. Mentre la scialuppa che lo riconduceva si accostava alla riva, un sessanta guerrieri si erano messi dietro gli alberi. Ai primi moti del loro compatriota, nascosero una parte delle loro armi e si accostarono agli Spagnoli. Questi comprarono da loro due archi