Pagina:Cronica de matematici.djvu/70

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[249][220]FILONE Tianeo contemporaneo di Demetrio scrisse della stessa materia delle linee, i libri di cui secondo Pappo furono tenuti in molta riputatione da Moderni.

[265][285]ANATOLIO Alessandrino da giovinetto attese alle cose di Dialettica, di Rettorica, & alla Filosofia. Diede opera anco alle Matematiche, e fù di professione Christiano, e Vescovo di Laodicea. Diede opera con molto frutto, come afferma S. Girolamo, all’Aritmetica, alla Geometria, & all’Astronomia. Lasciò scritti dieci libri di Aritmetica, & alcuni calcoli sopra la retta celebratione della Pasqua.

[269][300]PORFIRIO, che per proprio nome si disse Malco, figliuolo di Malco da Tiro, fù discepolo di Jamblico di Ammonio Sacca, e di Plotino, come Peripatetico. Scrisse molte opere in diverse professioni, oltra il libro de Predicabili. Fù buon Matematico, e particolarmente diede opera alle speculationi di musica; onde lasciò dottissimi commentarii sopra i trè libri di Musica di Tolomeo. Fù acerbissimo nemico del nome Christiano, e scrisse loro contra libri non meno empii, che sottili, & acuti.

[274][330]GIULIO Firmico Siciliano attese all’Astrologia Giuditiaria, e scrisse otto libri,


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