Pagina:Cronica de matematici.djvu/95

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alla Filosofia, alle Matematiche, & all’Astrologia, e per l’eccellenza dell’ingegno si guadagnò il titolo di acutissimo. Scrisse questi una Sintassi Astronomica, nella quale raccolse quanto nell’Almagesto haveva trattato Tolomeo, di cui fù così poco amico, che si sforzò di gettar à terra molte delle cose sue, contro cui à difesa di Tolomeo scrisse Alessandro Piccolomini. Lasciò scritte molte altre opere in altre professioni, e particolarmente alcuni libri d’Alchimia, nella qual vanità egli è tenuto dottissimo da chi presta fede à sogni de professori di quell’arte.

[1191]ALFAGRANO di natione, e di Setta Arabo fu stimato da suoi nell’Astrologia un’altro Tolomeo. Scrisse un libro intitolato il Compendio de Principii Astronomici. Haveva questi alcune opinioni intorno al moto proprio delle Stelle. Fiorì sotto Lafandino Figliuolo di Saladino.

[1200]LEOPOLDO d’Austria fù Astrologo giuditiario, e curiosissimo. Scrisse alcuni libri della detta professione.

[1200]OMAR, overo, come altri scrive Aomaro fù del paese di Giudea della Città di Tiberiade. Pubblicò alcuni libri dell’Astrologia giudiciaria, nelli quali imitò, come scrive Gioseffe Scaligero, la Dottrina di Doroteo, che della stessa materia scrisse in versi greci.



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