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4 platone in italia


Io ho pensato diversamente da mio avo, ed ho risoluto pubblicare il manoscritto.

Non ti annoierò, o lettore, con lungo discorso per dimostrartene l’autenticitá. Tutto ciò che io potrei dirti si ridurrebbe infine a mostrarti l’esistenza dell’autografo. Or l’autografo di mio avo si conserva da me, e son pronto a mostrarlo a chiunque abbia desiderio di vederlo. Che poi Eraclea sia stata una cittá tra Turio e Taranto, nel luogo che oggi chiamasi Policoro, e che nel suo territorio siensi ritrovati molti monumenti antichi, e tra gli altri le due celebri tavole commentate dall’illustre Mazzocchi, dii non lo sa? E qual meraviglia che dove sonosi ritrovati tanti altri monumenti siesi ritrovato anche questo?

Sappiamo che Platone è stato in Italia. Ce lo attesta Apuleio e colui il di cui detto vale piú del detto di Apuleio, Cicerone. Che poi questo manoscritto sia consentaneo a tutte le tradizioni che la storia ci ha tramandate, apparirá chiaro dalla consonanza d’infiniti suoi tratti coi tratti degli scrittori piú accreditati della Grecia e di Roma.

Cicerone ci ha conservata la memoria di un colloquio sulla virtú tenuto in Taranto tra Archita, Platone e Ponzio sannita. Sapevamo da Plutarco che Platone non aveva mai approvati li Pensieri di Dione, che volea ristabilire il governo popolare in Siracusa; ma s’ignoravano le ragioni che avean mosso Platone a dissentir da Dione. Sapevamo che Platone avea tenuto con Dionisio un lungo ragionamento sulla felicitá; ma ci era ignoto ciò che gli avea detto. Or in questo manoscritto tali ragionamenti ritrovansi quasi interi. Vi si parla di Archita, di Timeo, di Ocello, di Alesside, ecc. ecc., e si descrivono quali giá ci apparivano o dalla storia o da quei frammenti delle opere loro che son pervenuti fino a noi. Si vuol di piú? Vi ho notati molti passi che Virgilio ha poscia imitati colle stesse parole, quale è, per esempio, quello con cui il sannita Ponzio, parlando de’ suoi maggiori, li chiama «gente dura, nata dai duri tronchi degli alberi». Questi passi e mille altri simili, che il lettore potrá osservar da se stesso, mostrano, nel medesimo tempo, ed il pregio di questo manoscritto e la sua autenticitá.