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Pagina:D'Annunzio - Isaotta Guttadauro, 1886.djvu/150

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144 Gabriele d’Annunzio


che, misto a ’l succo de’ giusquiami bianchi,
rende a le donne la beltà nativa
e alli uomini il già freddo cuor ravviva
e cinge di valore inclito i fianchi.