Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/141

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LE TRISTEZZE IGNOTE.


E sia pace al defunto.
Ma che soave odore!
Autunno, già nei vasi
fioriscon le viole!
5Ed ecco, al fine, il sole
sul davanzale è giunto.
Tra le mie dita, quasi
ha il liquido tepore
del latte appena munto.