Pagina:D'Annunzio - Laudi, III.djvu/162

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DELLE LAUDI - LIBRO

accorda, discorda,
tutte accoglie e fonde
le dissonanze acute
nelle sue volute
70profonde,
libera e bella,
numerosa e folle,
possente e molle,
creatura viva
75che gode
del suo mistero
fugace.
E per la riva l’ode
la sua sorella scalza
80dal passo leggero
e dalle gambe lisce,
Aretusa rapace
che rapisce le frutta
ond’ha colmo suo grembo.
85Sùbito le balza
il cor, le raggia
il viso d’oro.
Lascia ella il lembo,
s’inclina
90al richiamo canoro;
e la selvaggia


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