Pagina:D'Annunzio - Laudi, IV.djvu/122

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DELLE LAUDI - LIBRO


Passan così le belle navi pronte,
per entrar nella darsena sicura,
12volta la poppa al ionico orizzonte.

Sembran sazie di corsa e di presura,
mentre nel Mar di Marmara e nel Corno
15d’oro imbozzate l’ansia e la paura

sognano fumi al Tènedo ogni giorno
apparsi e invocan l’altro Macometto
18che scenda in acqua col cavallo storno

come quando alla Blanca un vascelletto
greco e tre saettìe di Genovesi
21con lor pietre manesche e fuochi a getto,

conficcate le prue sino ai provesi,
nell’arrembaggio, presero battaglia
24contra il soldano e i suoi visiri obesi


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