Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. II, 1918 – BEIC 1797684.djvu/51

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[Ancora a New-York — Istituisce una scuola di lingua italiana — Diffusione dei libri italiani — Francesca Laight-Cottenet — Enrico Anderson — Morte del figlio Giuseppe — Lascia per qualche tempo la cittá — Traduce la Profezia di Dante del Byron — Riapre la scuola di lingua e letteratura italiana — Acquisti da librai francesi e italiani — Pubblica il Catalogo ragionato dei classici italiani — Dispiaceri avuti a New-York, specie dai suoi compatriotti — I due fratelli Gherardi — Risposta alle critiche del Montani, a proposito delle Memorie — Una bugia di Casanova su Giuseppe secondo — Difesa della lingua italiana contro la North American Review — L’opera musicale italiana a New-York — Rappresentazioni del Barbiere di Siviglia e del Don Giovanni — Una lezione agli sprezzatori d’Italia — Polemica in difesa del Rossini — Nuovo importante acquisto di libri italiani — Tenta di fondare una pubblica biblioteca italiana — Istituzione d’una scuola di francese, spagnuolo ed italiano — Che insegnanti d’italiano ci fossero in America — Un saggio della scuola del Da Ponte — Studi su Dante — Le osservazioni al contento del Biagioli — Istituzione definitiva d’una biblioteca italiana — Domenico Rossetti — Come si studia il latino in Italia e come in America — Festeggia il suo ottantesimo compleanno con un discorso agli allievi sulle glorie letterarie d’Italia — Nuovo smercio di opere italiane — La lettura di Dante — Giunge a New-York suo fratello Agostino con la figlia Giulia — Trasformazione del collegio Colombiano in universitá: il Da Ponte v’insegna l’italiano — Scarsi risultati e vani sforzi — Apre un nuovo negozio di libri — Promessa di continuare le presenti Memorie].


Dalle sponde dell’Hudson, che siedono a specchio della popolosa New-York, feci portar senza indugio in una barchetta il