Pagina:Dandolo - La Signora di Monza e le streghe del Tirolo, 1855.djvu/65

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Dum præscripta annotarem supervenit nuntius dicens:

Mentre io stava notando quanto precede sorvenne un messo con dire:


» Il signor Arciprete fa intendere a Vostra Signoria,


loquendo ad Dominum Vicarium,

dirigendo il discorso al sig. Vicario,



che ha avuto nuova che suor Benedetta è stata trovata in un pozzo a Velate; non ha potuto intender se viva o morta: sarà bene che V. S. adesso adesso, ed il notaro e fanti vadi là a riconoscerla e levarla.


Quibus præfatus Dominus auditis, statim, relicto examine se contulit ad habitationem domini Archipresbyteri, et recepto ibi curru, una cum me notario, et variis famulis super equos se contulit ad locum Velati, et illuc pervenit circa dimidiam oram noctis, et in quodam cubicolo inferiori domus habitationis domini Alberici visum ac repertum fuit jacere in lecto quamdam mulierem habentem caput opta-

Lo che udito ch’ ebbe il detto Signore, tosto interruppe l’esame, n’andò alla casa dell’Arciprete e salito quivi meco in carrozza, accompagnato da’ birri a cavallo, si condusse a Velate, pervenutovi a mezz’ ora di notte; e là, in una stanza terrena dell’abitazione del signor Alberici, trovò giacere in letto una femmina che aveva la testa fasciata di pannolini a foggia di monaca, la qual sospirava