Pagina:Dandolo - La Signora di Monza e le streghe del Tirolo, 1855.djvu/8

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epicedii, quante elegie, quanti inni domandati al poeta! e se in mezzo all’universal agitazione ei si affisa nella rupe su cui torreggia l’incrollabile faro del Vero, i penetranti accordi dell’arpa davidica oh come si ridesteranno al tocco delle sue dita ispirate!...