Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/138

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borioso, gode e guadagna nelle industrie e nelle manofatture.

Se ho proposto lo Sciotel come luogo di impianto della prima colonia, si è perchè quella regione apparteneva agli italiani, ed ora moralmente apparterrebbe a me, come rilevasi dalle carte e dai documenti che ho in mio potere; regione che metterò a disposizione del comitato promotore, onde potesse avvalersene all’uopo, nello interesse della Società.

Il nostro governo, liberatosi dalla enorme somma occorrente oggi per la manutenzione del prigioniero nonchè per quella parte di milizia, di cui ho testè parlato, potrebbe subito darsi all’abolizione di tasse che più gravitano sulla industria e sul commercio.»

Queste sono le mie idee, e mi auguro che saranno bene accolte dal Governo e dai nostri concittadini; me lo auguro perchè esse saranno apportatrici di potenza economica, politica e commerciale all’Italia nostra.

Amatemi e credetemi

Napoli, 24 gennaio 1887

Vostro Dev.mo

F. De Lorenzo