Pagina:De Marchi - Demetrio Pianelli, 1915.djvu/158

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resta ancora da pagare? e quando avrà pagato tutti i debiti vecchi, chi pagherà i nuovi? perchè, non si lusinghi che sua cognata possa rassegnarsi a una vita di sacrifizio e di lavoro. Non so nemmeno se sappia cucire insieme un paio di calze.... Dietro di lei c’è questo vecchio gufo, come credo aver capito, che è capace di minacciare un processo, lo spoglieranno della camicia, diranno che ha tradita la vedova e gli orfani derelitti e in fine si farà canzonare dalla gente.

Demetrio, come imparasse per la prima volta i principî d’una scienza nuova e meravigliosa, stava a sentire, con tanto d’occhi aperti, come impiombato coi piedi sul pavimento.

— Canzonare è una parola, per non dir peggio. Perchè, — qui il cavaliere abbassò un tantino la voce e fece un passetto verso il subalterno, — perchè, se non si offende, mi capisce, la gente è cattiva, si sa, e potrebbe supporre che lei pensa alle spese chi sa con quali intenzioni, o che — che so io? — che lei ci abbia quasi il suo interesse....

Le orecchie di Demetrio, a queste parole, diventarono rosse come il fuoco; e la fiamma, che scese tra pelle e pelle fin sulle guance giallognole, andò a spegnersi sulla linea del naso. Un piccolo tremito invase tutta la persona, e le mani si apersero nell’aria quasi automaticamente, senza che il povero igno-