Pagina:De Marchi - Demetrio Pianelli, 1915.djvu/481

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rica, caro signor cavaliere dalle cambiali insolvibili. Sarà per un’altra volta. Io ti posso regalare anche tre cambiali, ma non voglio che tu mi creda così gambero da bevere.... da ritenere che il signor Altamura è a Milano già da una settimana....

Il Pardi rideva con sè stesso, movendo tre o quattro passi nella stanza, fermandosi a rimirare con attonita attenzione la gamba di una sedia, stringendo nelle dita in un fascetto solo i peli dei baffi e del piccolo pizzo di barba; poi girava sui tacchi, dava un’altra occhiata di volo al letto....

Palmira non era quasi mai uscita di casa tutto quel tempo. Da qualche mese in qua si mostrava docile, discreta, savia, tollerante. Lettere non ne riceveva più, e nemmeno giornali, dopo la gran burrasca di quel giorno che l’aveva còlta sulla porta della Posta. Essa non voleva nemmeno andare alle Cascine, al matrimonio della signora Pianelli, per non fare la spesa di un vestito nuovo: era stato lui a cacciarla via, perchè prendesse una boccata d’aria, povera diavola....

Stava ancora concludendo il suo ragionamento che già la mano aveva aperto, operando per conto suo, un cassettone, in alto, dove Palmira teneva i fazzoletti, le gioie d’uso, le lettere, il borsellino. Quando si accorse di commettere una stupida ed inutile indiscre-