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la messa di nozze 131

ta per me.... Tristo cuore, il nostro.... Tristo amore, che ha bisogno di sentirsi insidiato, di lottare per vivere....

— Tutta la vita è lotta.

— È vero. È vero.

Di momento in momento la luce si diffondeva vittoriosa; il cielo dell’orizzonte già splendeva come un’immensa lastra d’argento tagliata da un fuso di nubi che s’indorava dalla parte del sole imminente. Egli volse lo sguardo da quello spettacolo agli occhi della donna. Anche in lei, anche nell’anima sua, un contrasto di luci e d’ombre, fulgori di bellezze e oscurità profonde. Come giudicarla, se anch’egli aveva il sentimento della propria miseria, se temeva di spingere lo sguardo nelle oscure profondità della propria coscienza?...

— Che ore saranno?... — domandò la sua voce.

Egli trasse l’orologio.

— Sono le sei e dieci.

— Milano è vicina!... Rientra nella tua cabina. Ho bisogno di restar sola.

— Vado. Mi richiamerai?

— Sì.

Le sfiorò la fronte con un bacio lieve, e