Pagina:De Roberto - La Messa di nozze.djvu/217

Da Wikisource.

la messa di nozze 207


— È molto bella.

— Mi permettete di offrirvela?

— E come, Bertini!... Sono permessi che si accordano molto volentieri.... Ma non vorrei privare i vostri cari....

— No, signora, — soggiunse la sorella, — noi abbiamo la nostra copia, in sala da pranzo.

Il dottore colse l’occasione per proporre:

— Se vogliono gradire una tazza di cioccolata....

— Grazie, dottore; ma abbiamo i minuti contati, e vorremmo ancora vedere tutte queste altre cose belle.

— Prendono il battello delle 10 e 15?

— No, scendiamo a Gozzana, prendiamo il treno delle 11.

— Ma si potrebbe anche fare un’altra cosa, — soggiunse la signora Laura: — far servire qui stesso la cioccolata....

Mentre ella andava a dare gli ordini, la visita continuò. Gli ospiti passarono dinanzi a tutto ciò che restava degli antichi lavori dello scultore, copie od abbozzi. Non vi era frammento che l’amica non riconoscesse.

— Questo è uno studio per la «Giovanna d’Arco»?... La prima idea dell’«Amerigo Ve-