Pagina:De Sanctis, Francesco – Giacomo Leopardi, 1961 – BEIC 1800379.djvu/255

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xxxiii. a firenze 249

Ma s’affanna pe’ «quartieri d’inverno», perché il clima di Firenze «non è molto freddo», ma è «infestato continuamente da venti e da nebbie», come a Recanati, e il vento è «suo capitale nemico». Cerca un clima caldo. Stella offre Como. Ma è troppo lontano. Pensa a Roma. Ma il lungo viaggio e la lontananza dal «mondo civilizzato» ne lo distoglie. Si risolve per Massa di Carrara, clima ottimo, simile a quel di Nizza: «non vi nevica mai, si esce e si passeggia senza ferraiuolo; in mezzo alla piazza pubblica crescono degli aranci piantati in terra». Ma in sul più bello muta pensiero, ed eccolo in Pisa, spintovi da Giordani, ch’era tornato di colà contentissimo. Partì da Firenze la mattina del 9 novembre, e fu a Pisa la sera, viaggio di cinquanta miglia.