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i66 la poesia cavalleresca


i3. — Olimpia abbandonata.


La situazione esaminata l’ultima volta è originale, unica fino all’Ariosto, perché drammatica, ed è la prima e l’unica tale in Ariosto. Bradamante si duole di Ruggiero, Fiordiligi di Brandimarte morto: ma sono soliloqui, scene liriche. Ne’ tanti romanzi di Cavalleria non vi è nulla di drammatico, ma scene liriche in quantità. Quelle concezioni del Boiardo sono dimenticate. Ma ne’ poeti antichi vi sono spesso scene drammatiche o liriche: per esempio, il lamento della madre di Eurialo, che attrae per la sua eleganza e tenerezza virgiliana: eleganza e tenerezza che fanno giudicar Virgilio da Lamartine pel primo poeta del mondo. E per esempio il pianto di Arianna abbandonata da Teseo, in Ovidio, poeta non tenero né elegante come Virgilio, ma che gli è stato spesso preferito pel lusso dell’immaginazione. Ma egli è come il ragazzo nella mascherata di Goethe; la sua immaginazione sta piú nella forma che nelle idee.I pedanti rimproverano il furto di questo episodio ad Ariosto. Ma leggete Ovidio ed Ariosto. Non c’è un pensiero rubato.

Olimpia, abbandonata da Bireno, è un misto d’immaginazione, tenerezza e grazia. Quest’episodio ha per soggetto il dolore d’una donna abbandonata. D’una donna, non d’un uomo, che si rialza, che sfida, che provoca a guerra: dolore cupo, che finisce con la disperazione e nel sublime. La donna non ha volontà: il suo dolore è bello, è tenero. Il dolore virile è il patetico, il femminile è il commovente, il tenero, das Rührend.

La bellezza propria del dolore femminile è il grazioso. Poeta nato per esser tenero e grazioso è il Petrarca, natura femminile. II legame fra il grazioso e il commovente è formato dall’immaginazione. L’uomo dispera o pensa all’azione, non si abbandona all’immaginazione. Le donne, al contrario.

Tre scene: prima, Bireno abbandona Olimpia; seconda, risveglio; terza, dolore di Olimpia.

Donde nasce il commovente? Dall’interesse per Olimpia. L’autore fa come i compositori: comincia con un magnifico