Pagina:De Sanctis, Francesco – La poesia cavalleresca e scritti vari, 1954 – BEIC 1801106.djvu/317

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logica, tipica, sentimentale. È una semplice estensione che non ha che fare col reale.

Il pensiero diventando cosí l’effetto di composizioni chimiche, la moralitá questione di temperamento, ci troviamo in perfetto regno animale.

L’arte seguendo questo impulso, troviamo che tutte le qualitá che sono proprio umane compariscono animalizzate: l’idea diviene istinto; la fantasia manifestazione meccanica; la passione appetito.

Io vedo cosí che l’uomo cammina a ritroso, poiché torna alla sua parte animalesca. Eppure, mentre vedo l’uomo imbestiato, quello che mi conforta non è giá che io mi spiego un tal fatto, ma è che anche sotto questa momentanea depravazione l’ideale fa capolino.

La civiltá moderna è assai diversa da quella che informava il tempo in cui le Messaline e le Agrippine andavano al Circo per applaudirvi il gladiatore che moriva con grazia. Oggi l’uomo protesta. E quale è la forma di questa protesta? È il riso innanzi tutto, che, negato aH’animale e dato all’uomo, genera l’ironia benigna verso questo predominio della parte animale. Di grande ammaestramento è quel riso, a cui ci abbandoniamo in Carnevale, quando, stanchi di far l’uomo, ci compiacciamo di diventare per qualche giorno animale. E poi, o signori, quando questa animalitá afferma se stessa e si afferma come negazione dell’uomo, dell’uomo sum, l’uomo protesta, e questa sua protesta si chiama sdegno o indignazione: è l’uomo che apparisce in noi e reagisce contro questa degradazione.

Un’altra protesta sorge quando l’umanitá vede il reale immensamente lontano dall’ideale, e non può trattenere un grido di dolore. Ecco Schiller e Leopardi.

Si è detto: — Ma non vi accorgete che questo grido è l’ultimo canto del cigno, è la campana funebre, la quale annunzia che la vita ideale è finita? — .

No, o signori, è un grido di dolore pieno di desiderio e di presentimento, e fin che ci è sdegno e dolore, ci è la presenza dell’ideale. Ed in questa credenza mi conforta anche lo scorgere