Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. III, 1974 – BEIC 1804859.djvu/116

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ii0 saggi critici


forza di ricreare in sé l’uomo nuovo, se la sua educazione fosse stata piú moderna e meno classica. Ma lo spirito moderno era appena una vernice appiccicata sopra il vecchio classicismo. Commosso alquanto in quel rinnovamento letterario, impressionato da un indirizzo nuovo nelle idee e ne’ sentimenti e nelle forme, di cui non aveva una chiara coscienza, fini chiudendosi nella sua toga come Cesare, e mori sul suo scudo, uomo del secolo decimottavo.

Ma il secolo nuovo, svanite le prime illusioni e passata la luna di mèle, sotto la pressura di una reazione oramai sicura di sé e fatta cinica, che rinnegava tutto ciò che aveva adorato il passato secolo, patria, libertá, umanitá, in quel mondo dell’arbitrio e della forza senza ilcuna speranza di contrasto, senti rinascere in sé gli spiriti alteri di Alfieri e di Foscolo. I figli ritrovavano i sentimenti de’ padri, giunti a loro fra l’aureola del martirio, purificati e ingranditi dalla morte. Napoleone stesso parve un martire, e divenne sul suo sasso di sant’Elena istrumento di libertá. I disinganni de’ padri si mescolano con le nuove illusioni de’ figli e con i nuovi disinganni. Allora fu compreso Foscolo, e Jacopo Ortis divenne il libro della nuova generazione. La letteratura prese un’aria sentimentale sotto il peso di una vita vacua, senza scopo; le illusioni non si presentarono se non per preparare con piú effetto il disinganno, ed il giovane si avvezzò a piangere sulla sua perduta giovinezza. La contraddizione tra un mondo interiore fortificato dalla sventura e quella ferrea etá a cui non si vedeva rimedio, piú lamentata che scrutata da Jacopo, generava tutta una nuova letteratura. Byron e Leopardi discendevano da Foscolo. Nessuna immagine rispondeva meglio al carattere della gioventú italiana posta in quelle condizioni. Mobile d’immaginazione, tra entusiasmi e accasciamenti, tra illusioni e disinganni, espansiva e subitanea nelle sue impressioni, tormentata da ideali tanto piú elevati, quanto era minore la speranza di raggiungerli, si trovava come anticipata e presentita in quel mondo contraddittorio, mosso piú dalle impressioni e dalle passioni, che da una tranquilla intelligenza della vita e da logica serietá. Il pallore divenne interessante;