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ORIZONTALI. 25

cuna positura il termine della sua hora, o prima, ò dopo mezzo giorno ch’ella si siaː nel che s’avantaggia molto.

Riusciranno senza verun dubbio più chiare, et intelligibili, i precetti dati in questa regol, e quelli che si daranno di mano in mano nell’altre; se con le ragioni matematiche si dimostrerà dell’origine, e fondamento loro, e di dove siano stati dedotti.


DIMOSTRAZIONE.


P

ER tanto ci rappresenti ADC, il cerchio dell’Orizonte, ADB, quello del meridiano, e CDE, la portione diurna; per essempio; del Capricornoː sia nella sua circonferenza il punto F, dove si sega con quella del cerchio horario della vigesimaterza; e sotto al piano dell’Orizonte, equidistante ad’esso, ne sia tirato un’altro tanto lontano, quanto è l’altezza del Gnomone, qual pongasi essere OP, il qual piano si nomina dell’Horologio, perche le linee Horarie, che ve si disegnano, sono le comuni settioni d’esso, e di quei cerchi,[Piano dell’Horolog.] che, perche passano per i termini dell’Hore, si chiamano Horaijː Tirisi[Archi Oxarij Orarij Orarij .] per il punto F, e per il centro del Mondo O, la FOX, finche incontri il piano dell’Horologio in X; Se intenderemo dunque FOX, per il raggio Solare, sarà il punto X, dove l’ombra del vertice del Gnomone OP, stando il Sole nel Tropico del Capricorno; nel-


le ven-