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NELLE MALATTIE 61

gliardezza per reggere a dovere contro l’urto del loro malore; altri vi suppliscono coll’affettare in certa maniera sì fatto carattere animoso ed invitto. Queste son altre specie di coraggio, riconosciute anch’elle utili in alcune occasioni, perchè è credibile che sieno capaci ora di aizzare, o di tener in registro la vibratilità degli istrumenti vitali corrispondenti al comune sensorio, e sì concorrere al riordinamento dello sconcerto; ed ora di minorare la sensazione e gl’intimi contrasti morbosi, per quello che le fibre venendo con ciò a sostenere le stesse impressioni per qualche tempo, acquistano maggior mobilità, oppongono minor resistenza, soffrono minor affritto, e producono per conseguenza minor sensazione, e quindi i contrasti s’allentano. Nel qual senso spiegò giudiziosamente il ch. Padre Soave1


  1. Op. cit.