Pagina:Deledda - Colombi e sparvieri, Milano, 1912.djvu/22

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molta gente che non avrà più paura di dire che Remundu Corbu ti ha calunniato. Io farò per te quello che una madre potrebbe fare per il suo figlio: io cercherò l’avvocato, andrò a Nuoro io stessa in persona.... Ma tu non stare così, come la lucertola sotto la pietra. Un uomo deve sempre difendere il suo onore....

Giorgio tremava di sdegno, ma chiudeva gli occhi e stringeva i denti per frenarsi. Incoraggiata dal suo silenzio la vecchia proseguì:

— Io darò alloggio al Commissario; e ti dico una cosa, che lo faccio perchè spero che egli ci renda un po’ di giustizia: altrimenti non lo avrei fatto, perchè, sia lodato il Signore, io non avrei bisogno di disturbarmi. Son vedova, son sola.... e benchè il vecchio sparviero abbia cercato di ridurmi alla miseria non c’è riuscito.... Egli mi ha frodato, egli mi ha rubato, ma non del tutto. Tu sai la storia; sua moglie, Mariagrassia Fiore, era mia cugina: entrambe avevamo un zio prete, il vecchio Rettore Fiore, che lasciò i suoi beni metà a me e metà a lei. Ebbene, e che cosa fece Remundu Corbu? Egli si impossessò di tutto; la casa dove sta lui era mia, la tanca dove pascola il suo bestiame era mia.... E cominciò la lite; ma era il tempo delle inimicizie e la giustizia non giudicava bene le cose nostre perchè credeva che tutte le testimonianze fossero false, che tutti parlassero e agissero secondo il proprio odio personale. Così io perdetti la lite e mio marito morì di crepacuore: egli era un sant’uomo, Dio lo abbia accolto nel suo seno, ma era dolce e molle come il miele.... Anche lui era come sei tu, anima mia: moriva di dolore piuttosto che farsi giustizia da sè. Ad ogni modo egli era sempre la colonna della mia casa, perchè val sempre più un uomo debole che sette donne forti, e dopo la sua scomparsa io son rimasta come