Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/247

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cavate voi da questa vostra ostinazione? Andiamo, siate forte, zio Pietro. Vi ricordate tutte le storielle che mi raccontavate, tutti gli avvertimenti che mi davate? A che servono essi, se non mi date il buon esempio? Andiamo, via, siate savio. Andremo da Nostra Signora e pregheremo. Volete? Volete, piccolo zio Pietro mio? Mamma mia, — diceva poi parlando fra sè, — è inutile! Non capisce un accidente. Siete diventato sordo, zio Pietro? — urlava alzandosi. — Come farò io, quando, tornato Melchiorre, vi troverà morto? Dirà che sono stato io! Ebbene, lo so io il rimedio. Me ne andrò e vi pianterò, voi con le vostre capre e i vostri diavoli.

Solo questa minaccia scuoteva alquanto il vecchio; l’orrore della solitudine, la paura che derubassero l’ovile, vincevano il suo dolore.

Basilio accudiva malamente a tutto il da fare; le mandrie erano sporche, il fuoco spesso spento, il latte, munto in fretta, riusciva scarso e torbido. Egli scendeva e risaliva il monte senza indugiarsi a Nuoro; e dal giorno dell’arresto di Melchiorre, per quanti convegni le avesse dato, non aveva riveduto Pa-