Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/80

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vorosamente a bassa voce, gli accordò il suo perdono.

— Zio Pietro, che bei fiori sull’altare! Sono veri? Mi lasciate andare a vederli?

Il vecchio pensò che Basilio poteva far anche a meno del suo permesso, e quindi credè bene di darglielo.

— Va pure; e non toccar nulla.

Ma dopo averlo sentito salire a passi leggeri ed elastici i gradini dell’altare fu colpito da un tintinnio di vasi mossi e rovesciati. Immediatamente Basilio fu di nuovo al suo fianco.

— Che hai fatto? Hai toccato nulla?

— Nulla, zio Pietro. Andiamo, adesso.

Se lo tirò dietro, e uscirono.

Paska stava un po’ curva sull’apertura d’una capannuccia, quando vide la rigida figura dello zio. Presa dalla paura d’un nuovo incontro con Melchiorre, ella non era discesa in città per le provviste, ma era stata alla fonte in buona compagnia e non aveva assistito alla messa, nè ancora veduto zio Pietro; e nel vederlo si sarebbe volentieri eclissata se Basilio, fissandola intensamente, non l’avesse riconosciuta agli indizi.

— Sei Paska Carta? — le domandò maliziosamente, scuotendo la mano del vec-