Pagina:Deledda - La via del male, 1906.djvu/152

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XII.

Le due settimane passarono.

Francesco Rosana frequentava la casa di Maria, andava spesso in giro con zio Nicola, passava qualche volta nella via. Egli era veramente innamorato, tutti se ne accorgevano ed egli non lo nascondeva.

Ma trascorsi i quindici giorni, Maria ne chiese altri sette per decidersi.

— Ancora! — disse Francesco, quasi offeso. Ma questo è un martirio.

Egli credette che Maria lo tormentasse così per provare il suo amore, e attese, sempre più impaziente. Già i regali fioccavano, da casa Rosana a casa Noina: quasi ogni giorno le vicine e il bettoliere curioso vedevano arrivare una donna di servizio, che teneva sul capo un canestro ben coperto da un tovagliolo bianco.

— Sarà un canestro di frutta, — diceva il bettoliere, scacciando le mosche dalla sua botteguccia.