Pagina:Deledda - Le tentazioni.djvu/228

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222 g. deledda


Nurroi, sono dolentissimo darle di questo gravi e cattive notizie. Mentre negli anni scorsi dava di sè le più belle speranze, tanto che Monsignor Vescovo, come già ebbi l’onore di scriverle, intendeva concedergli presto l’intera piazza gratuita....„

— Monsignore intende concedergli il posto gratuito.... Vuol dire questo? — domandò zio Felix, che ascoltava col fiato sospeso.

— Vuol dir questo; ma aspetta, aspetta. C’è ben altro, — rispose grave il fratello. E riprese la lettura:

“.... intera piazza gratuita, quest’anno fa assolutamente disperare di lui. Ha più volte espresso intenzione, coi compagni, di non proseguire gli studi ecclesiastici; gli si sequestrarono più volte libri profani, ed ora ultimamente una lettera firmata “Elia„ nella quale si dice che un certo Anton Francesco è disposto versare la somma richiesta. “Con questa, — dice la lettera sequestrata, — tu puoi benissimo liberarti da questa odiosa catena e imprendere studi liberi che ti portino verso gl’ideali che desideri„. La lettera inoltre annunzia la prossima venuta a Nuoro di questo signor Elia.