Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/157

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Ma neppure lei sapeva quale era quest’amore: non poteva esisterne che uno, di amore, fra lei e Simone, amore fatto di dolore e di oblio d’ogni speranza. Ella aveva aspettato mesi e mesi ed egli aveva camminato lungamente per arrivare; eppure tutta l’attesa di lei e il cammino di lui erano stati vani se l’orgoglio li divideva ancora.

— Che hai fatto in tutto questo tempo che non ci siamo più veduti? — domandò finalmente.

Simone parve esitare, diffidare: poi sorrise.

— Che ho fatto? Ebbene, ti dirò tutto, sentimi.

Raccontò l’avventura dello stazzo, e come aveva passato il resto del tempo col compagno quasi sempre nascosti nel rifugio come due eremiti, a vivere, di piccole rapine, a questionare per futili cose, a cantare e ridere assieme. In ultimo, verso l’autunno, Costantino s’era ammalato. Era voluto andare su alla chiesetta in vetta al monte per pregare; e gli era parso di essere inseguito, cacciato per la boscaglia co-