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Terza. 213

l’azione del galoppo; opinione ch’è erronea, perchè ripugna alla legge del meccanismo suo, e che sia vero, si rifletta che si è veduto dalle prove che non possono esser messi i piedi laterali nella situazione che richiede l’azione del galoppo, prima che li sia dato principio, se il piè di fuora non ha cominciato l’azione che deve precedere.

Posto questo, se l’appoggio di gamba facesse ritirare la parte, il piede di questa doverebbe arrestarsi, perchè l’opposto possa portarsi in avanti, o ivi restare quando vi fosse, e ne viene di conseguenza che quello di dentro dovrebbe cominciare l’azione del passo, e quello di fuora con ultimarla dovrebbe restare in avanti, e compito il passo, e indi fatta la ripresa, la situazione dei piedi sarebbe del tutto opposta a quello che dovrebbe essere; e quando si pretendesse che l’avanzar del piede di dentro seguisse nel primo tempo del galoppo sarebbe un assurdo che non merita risposta, dopo aver provato con tanta chiarezza che l’azione del galoppo non può seguire se non è preceduta e dal passo, e dalla ripresa che mettino nella disposizione la macchina di poterla eseguire; ond’è forza che sia acordata la mia opinione, ch’è appoggiata alla legge del meccanismo della macchina.

Tanto le linee laterali, che le volte non possono essere eseguite, se il pie d’avanti di


fuo-