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Quarta. 307


E’ situata questa razza in vicinanza della Città di Pisa, non molto distante dal mare; il clima suo è temperato, perchè ridossato da un alto monte che lo mette al coperto della tramontana, di maniera che tal volta passa l’inverno senza diacciare, e negli altri anni resterebbe il paese sprovisto di diaccio per il bisogno dell’estate, se non fosse usata tutta l’arte e tutta l’attenzione da chi occorre; poche volte vi nevica, e quando ciò segue, la neve si dilegua sì presto che non dà luogo di poterne far provisione nelle conserve; il calor del sole dell’estate vien mitigato e temperato dal vento maestrale, che in questa stagione non cessa mai di spirare da circa due ore prima del mezzogiorno, sino al tramontare del sole, essendo poche le volte che manca quando qualche altro vento marino supplisce alle sue veci.

La pastura è divisa in due parti lontane una dall’altra circa a cinque miglia; serve una per il soggiorno della razza nelle tre stagioni inverno, primavera, e autunno, e l’altra per l’estate.

La prima è situata in egual distanza tra Pisa e Livorno che chiamasi Coltano e Castagnolo; il suo terreno è arido e secco perchè una volta stato occupato dal mare, e dipoi da esso abbandonato; egli è formato a guisa di una collinetta che lo esenta dall’inodazione dell’acqua piovana, e lo mantiene sempre


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