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Prima. 57


Ma ciò non segue, che nei Cavalli di non mediocre abilità, perchè tutti gli altri sono obbligati dall’impeto del peso a far più e meno passi, o tempi di corvetta in avanti, a seconda della maggiore, o minore attività loro, prima di poter ripigliare il salto, o di potersi fermare del tutto.

Se il Cavallo è dotato d’abilità, alla chiamata del Cavaliere s’imposta con i piedi del pari, eseguisce dipoi con prestezza impercettibile la ripresa con i piedi di dietro, portandoli sotto, e vicino a quelli d’avanti, come fa prima che dia principio all’azione della corvetta; e se l’attività sua è minore, fa la ripresa simile a quella del Galoppo con i piedi tanto di dietro che d’avanti disuguali, ed eseguisce così anche il salto, e lo termina con posare i piedi in terra uno dopo l’altro, come fa nell’azione del Galoppo; ma un tal salto non può essere eseguito molto staccato da terra, nè con quell’agilità e perfezione che si vuole nelle scuole dai Cavalli di maneggio, egli è per altro molto proficuo per fortificare gli scolari a Cavallo, incuterli coraggio, e far loro pigliar franchezza, e disinvoltura.


Del salto del Montone, e Capriola.


L’accennar del calcio, come segue nel salto del Montone, e lo sparo di esso, come se-


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