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gonali non formano bastante base per sostenerla ferma: e se ripiglia l’azione, essi pure tornano a sollevarsi, perchè la base sia vacillante, come lo richiede l’azione del moto.

Arrivata la nuova colonna della gamba d’avanti, che è subentrata al sostegno del peso della macchina, al segno di non poter più supplire al suo incarico, il piè d’avanti, ch’è sospeso in aria, subentra alle sue veci, ed il suo diagonale di dietro, quasi nell’istesso tempo, compisce interamente una nuova base con esso, perchè sopra questa la macchina possa proseguire il suo camino, con l’istesso metodo che ha tenuto con quella che abbandona, e così a vicenda i piedi subentrando gli uni agli altri, vengano a continuare la loro funzione per tutto quel tempo che bisogna, e che dura l’azione.

Esaminato che egli abbia il moto lento, ed interrotto del Cavallo che mangia in terra, conviene che passi a fare il confronto con quello che fa senza interruzione, e con maggior prontezza, quando da un prato passa all’altro per assicurarsi, e riconoscere se tenga il metodo medesimo.

Da una tale diligente osservazione potrà dunque rilevare, che non v’è altra differenza dall’uno all’altro metodo, che quella che porta seco la maggior prontezza dell’esecuzione, e che da questa unicamente avviene la confusione dell’occhio, che non lascia comprendere le circo-


stan-